martedì 2 luglio 2024

20 ANNI IN UNA CANZONE


di Gianluca Pepe

Katia Follesa pochi mesi fa ha dichiarato che la sua storia era giunta alla fine dicendo che dopo 20 anni l’amore finisce… e come lei ha fatto tanti altri come Paolo Bonolis con Sonia Bruganelli, Francesco Totti e Ilari Blasi, Claudio Amendola e Francesca Neri; solo per citarne alcuni ma la lista sarebbe lunga. E lì ti fai delle domande: ti chiedi se è colpa della tv, dell’essere famosi, dello stress lavorativo, dei riflettori o del dover sempre stare al centro dell’attenzione, come mai oggi si lasciano anche persone comuni dopo pochi mesi, o pochi anni, dopo le prime difficoltà cedono, si tirano indietro, si lasciano? Perché oggi le storie come quella con mia moglie, insieme da 20 anni sorpassati settimana scorsa, sono poche?

Ci siamo conosciuti nell’estate del 2004, io per lei ero il primo amore, lei aveva 14 anni, era già bellissima ma forse ancora troppo ingenua, lei per me all’inizio era  una delle tante; io avevo 19 anni e forse ero troppo farfallone. Tutto nacque per gioco come le tipiche cottarelle estive... come dice Max Pezzali nella canzone Come mai “e all’improvviso sei arrivata tu”.

La vita ci ha regalato gioie ed emozioni ma anche dolori: la perdita dei suoi nonni -un punto di riferimento per lei-, la perdita dei miei zii -che sono stati due genitori per me-, quella di mio padre -vissuto poco ma con tanto amore, destabilizzandomi un po’ facendomi perdere quasi la strada-, ma come dice Fiorella Mannoia “la vita è perfetta, se cadi ti aspetta”. Quindi ci siamo rialzati e siamo ripartiti, abbiamo iniziato a progettare il futuro: la convivenza difficilissima all’inizio (io ordinato, preciso, maniacale; lei un tornado!), perdere una bambina al sesto mese due settimane prima del nostro matrimonio, facendoci forza e andando avanti, l’altare, le promesse, poi si sa dopo la tempesta splende sempre il sole, arriva Riky, e come dice J-AX nella canzone: Tutto tua madre “tu hai rotto il sortilegio perché sei una magia”. Con l’arrivo di un bambino impari tantissime cose ma soprattutto inizia a vedere la vita con altri occhi, e impari a “vivere a colori” come dice Alessandra Amoroso.

Passano gli anni procedi a vele spiegate: la radio, le amicizie che cambiano, come dice Jack La Furia in Gli anni d’oro “qualche amico l’ho lasciato per la strada e qualcun altro è morto” come il gigante buono, Alberto Mariotti, conosciuto un anno in vacanza e subito entrato nel cuore.

Quando sembra andare tutto bene la vita ti mette alla prova con la perdita di altri due figli, di nuovo per terra. Li puoi scegliere due strade o rimani per terra e non ti rialzarti più, oppure come dice Max Pezzali “me la caverò, proprio come ho sempre fatto con le gambe ammortizzando poi mi rialzerò ammaccato non distrutto…” Tenendoti per mano e senza dire è colpa mia è colpa tua, ti guardi e le dici; ce la faremo come sempre, lei ti guarda con quegli occhi pieni d’amore e ti dice ci riproveremo arriverà il secondo figlio. Proprio come dice Anto Paga nella sua canzone Ti proteggerò “per te andrei contro il mondo lo sai, solo per vederti più felice….” Li capisci che siete dei combattenti che in questo amore c’è
una forza immensa, forse anche un po’ di pazzia. È lì che come dice la canzone di Gigi Finizio Amore amaro “amore mio che potrà fermare solo Dio”.

Raccontare questi 20 in un video, o con delle foto o con delle parole o in un articolo è impossibile, solo noi che abbiamo vissuto tutti questi 20 anni possiamo capire… però c’è una canzone, la nostra canzone di Dj Matrix Sei la mia vita che racchiude in ogni singola parola questi 20 anni. E se questo amore veramente lo può fermare solo Dio, allora preferisco avere amore e morire ricco, che avere i soldi e morire povero! 

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