martedì 7 maggio 2019


TU SEI LA MIA VITA


di Gianluca Pepe

E poi un giorno ti svegli, ti giri e al tuo fianco hai la cosa più importante che potresti avere; guardi la tua mano sinistra e vedi la fede nuziale; è allora che capisci che il giorno più importante, il più bello della tua vita è già passato. Mesi e mesi di preparativi e in un attimo si è volatilizzato.

La guardi mentre dorme e ripensi a tutti i momenti passati; a tutte quelle volte che siete caduti ma insieme, più forti che mai vi siete rialzati. Dj Matrix in una sua canzone dice: “Scusa se sono un casino, spesso mi comporto come un ragazzino e cado sempre ma mi rialzo. Ogni giorno ho bisogno di te, penso a quello che hai passato per noi”.
Ripensi un po’ alla tua vita, alla tua infanzia che ti ha messo sempre alla prova, il dover crescere in fretta prima degli altri, al fatto di esserti dovuto sempre rimboccare le maniche senza scoraggiarti mai. Mille domande, mille dubbi, mille sogni ma anche mille certezze partite da quelle promesse fatte in Chiesa per costruire basi importanti e fondamenta forti. Non far mancare mai nulla a tua moglie e ai tuoi futuri figli: il calore e l’amore di una famiglia vera, quello che a te è sempre mancato.

Ripensi a quel giorno indimenticabile, 07-03-2019, ed ora a distanza di due mesi esatti ricordi ancora quei momenti indelebili: il panico e la tensione, quella navata corta da percorrere ma nello stesso tempo così lunga, l’arrivo della sposa che ti manda sempre in tensione, la vedi e per non cedere alle emozioni guardi quelle panche e ti rendi conto che mancano le persone più importanti, quelle che ti hanno fatto diventare il ragazzo che sei oggi… un po’ di sconforto e di tristezza ti assalgono, poi alzi lo sguardo e capisci che in realtà quelle persone non ti hanno mai abbandonato, ci sono sempre state e saranno sempre al tuo fianco. Speri che siano orgogliose di te e attendi la sposa che arriva. Emozioni indescrivibili che rimarranno impresse nella tua mente, indelebili nel tuo cuore.

Capisci che gli anni dell’adolescenza e delle bravate sono finite, ora sei marito, sarai padre, devi mettere la testa a posto… anche se a volte è difficile. Capisci che è il tempo di maturare anche se maturare non vuol dire abbandonare quel bambino che c’è in te; perchè ognuno di noi rimarrà sempre un po’ bambino dentro.

E mentre lei dorme ancora tu ti alzi e ti  prepari per una nuova giornata, per dei nuovi obiettivi da realizzare, per nuovi sogni che ti aspettano perché la vita senza sogni non  sarebbe vita.
Prendendo in prestito il pensiero di Dj Matrix “anche se ci ho messo tanto, anche se non ti avevo capita, lo sapevo che eri la mia vita e non sarebbe mai finita”.

 ARIA DI PRIMAVERA di Valentina Bottini Una nuova forza vitale ritorna in me. Una frizzante arietta soffia tutt’intorno. Voglia di f...