mercoledì 30 dicembre 2020

          CON GLI OCCHI DI UN BAMBINO… GRAZIE 2020



di Gianluca Pepe


E siamo così arrivati a salutare il 2020 che tutti vogliono dimenticare… tutti tranne io! Si perché quest’anno non lo ricorderò solo come l’anno della pandemia da Covid-19, quest’anno per me è servito molto, è servito per crescere e per capire quali sono le priorità che ognuno di noi dovrebbe mettere al primo posto. Molte volte abbiamo parlato, criticato, giudicato. Molte volte abbiamo detto se c’ero io, io avrei fatto, bisognava fare... quest’anno ci ha messo alla prova fisicamente e psicologicamente. Molti purtroppo lo ricorderanno anche per la perdita di un loro caro, di un loro familiare o amico!

 Io lo ricorderò per le canzoni, gli inni nazionali, le chiacchiere scambiate con i miei vicini dai balconi, aver parlato e consolato negozianti in difficoltà lo ricorderò per aver fatto semplici gesti come suonare al vicino per sapere come stava o portargli un pensierino a Natale per fargli capire, io ci sono.… tutte cose che senza questa pandemia nessuno avrebbe avuto occasione di fare. Grazie al Covid-19 ho capito e imparato che al primo posto non vanno messi i bonus che ci hanno promesso per i monopattini, i televisori o i rubinetti, la tecnologia o i soldi; al primo posto vanno messi gli abbracci, le strette di mano, le carezze, i baci, potersi vedere, parlare con amici e parenti, uscire di casa a mangiarsi una semplice pizza.

 Come da tradizione bisognerebbe scrivere su un foglio cosa si vorrebbe bruciare di questo 2020 e cosa si vorrebbe l’ anno nuovo e poi allo scoccare della mezzanotte  si dovrebbe bruciare tale foglio come segno di buon auspicio; bhe io questo 2020 lo ricorderò per avermi dato il dono più grande e più bello che potessi ricevere, la nascita di mio figlio, diventare padre è stata la cosa più bella che mi potesse accadere! Guardare mio figlio e vedere con che gioia e amore scartava i regali di Natale mi ha fatto aprire gli occhi e ho capito che la vita va vissuta e vista con gli occhi di un bambino; va gustata tutta senza perdere neanche un minuto perché la vita è una e non si torna indietro.

 Quindi io questo 2020 lo voglio ringraziare per tutto questo, e per un 2021 mi aspetto sicuramente un po’ di tregua, salute per me, per la mia famiglia e per tutte le persone del mondo, ma sicuramente per il 2021 mi aspetto che tutti abbiano imparato e che non si fermino più a giudicare, a parlare, o a criticare ma che imparino a vedere la vita con gli occhi di un bambino per non perdere tropo tempo dietro le cose futili e banali ma che usino il loro tempo per dare priorità alla semplicità!

                                                          Buon anno a tutti!

 ARIA DI PRIMAVERA di Valentina Bottini Una nuova forza vitale ritorna in me. Una frizzante arietta soffia tutt’intorno. Voglia di f...