martedì 2 maggio 2023

QUATTRO CHIACCHERE CON... ILARIA NAEF

-Intervista di Valentina Bottini- 

1.      Presentati a 360°

«Sono Ilaria Naef, ho 29 anni e molti mi conoscono come la prima atleta italiana di WCMX (una sorta di skate freestyle in carrozzina dove invece che correre su piste si fanno salti ed evoluzioni negli skatepark o negli spot street; il WCMX è il freestyle con carrozzine apposite). Ho una diplegia spastica dovuta a una paralisi cerebrale. Sono nata con un cesareo d’urgenza a sei mesi e mezzo di gravidanza ed ero molto piccola, per questo si sono verificati questi problemi di deambulazione. Ho studiato traduzione e interpretariato e lavoro come insegnante di inglese alle scuole superiori. Pratico anche Parapowerlifting (è la pesistica paralimpica; disciplina sportiva del sollevamento pesi adattata per gli atleti disabili) da quando avevo 16 anni. Nel tempo libero amo viaggiare per scoprire posti nuovi o per passare del tempo con gli amici sparsi in giro per il mondo».

2.      Che bambina eri?

«Sono sempre stata una bambina molto determinata, sapevo cosa volevo raggiungere e facevo di tutto per arrivarci. Non ho mai avuto paura del giudizio degli altri. Pensa che alle elementari lottavo già contro l’abilismo: ho scritto un tema di protesta perché la maestra non mi aveva lasciato fare il giro del quartiere in bicicletta con i miei compagni durante la lezione di educazione stradale solo perché la mia bici era diversa».

3.      Quando e perché hai scelto il WCMX come  sport? Da dove nasce questa passione?

«Sono sempre stata affascinata dallo skate, ma non pensavo fosse possibile per me praticarlo per via della mia disabilità. Quando avevo circa 14 anni ho scoperto su Youtube un video di un ragazzo americano, Aaron Fotheringham (l’ideatore di questo sport), che con la sua carrozzina girava in uno skatepark e mi sono innamorata del WCMX. Così gli ho scritto una mail, anche se onestamente non mi aspettavo che avrebbe risposto, e invece Lui ha risposto alla mia mail, abbiamo continuato a scriverci e siamo diventati amici. Un giorno mi ha scritto che sarebbe venuto a Roma per partecipare allo Show dei Record e che avremmo potuto incontrarci, così finalmente ci siamo conosciuti di persona. Grazie a lui ho capito che la carrozzina poteva diventare il mio paio di ali e che la disabilità non avrebbe dovuto essere un problema ma un’opportunità. Ho subito deciso che avrei voluto fare quello sport e, non senza difficoltà, ho trasformato il mio sogno in realtà».

4.      Cosa significa per te fare le acrobazie con la carrozzina?

«Per me significa libertà, vuol dire poter essere me stessa e anche poter usare le mie esperienze per aiutare altri».

5.      Cos’è il “backflip”?

«Letteralmente è il salto mortale all’indietro, ovvero è un salto che consiste nel fare una capriola all’indietro con la carrozzina».

6.      Quali titoli hai vinto? Dove fai le gare?

«Non li ho mai contati, due podi ai mondiali di WCMX, diversi campionati italiani di Para Powerlifting e un po’ di europei di WCMX».

7.      Qualche anno fa mi hai detto: «Il mio sogno più grande non è diventare famosa o avere successo per me stessa, ma diffondere il mio sport e raccontare la mia storia. Non si sa mai, magari qualche ragazzino navigando su Internet troverà i miei video e capirà che la sua vita può essere una “figata” e che può diventare chi vuole, proprio come è successo a me qualche anno fa». Questo autunno durante la mia riabilitazione in ospedale, ho conosciuto un ragazzo, anche lui ricoverato, a cui ho parlato di te e gli ho fatto vedere i tuoi video accendendo in lui un grande interesse per il WCMX. Quali consigli puoi dare a chi vuole  iniziare il  WCMX?

«Iniziare ad allenarsi a usare la carrozzina manuale nel modo più indipendente possibile nella vita quotidiana ed esercitarsi ogni giorno per migliorare il controllo. Se possibile, imparare a stare in equilibrio sulle ruote posteriori».

8.      In Italia dove si pratica? A chi ci si può rivolgere?

«A Roma al BNKR Skatepark di viale Kant. Presto sarà possibile anche al Wave di Palazzolo sull’Oglio (BS) e speriamo in molti altri park in tutta Italia».

9.      Esiste l’amicizia nel WCMX?

«Certo, ad esempio due delle persone a cui tengo di più, David e Lisa, le ho conosciute proprio grazie al WCMX e adesso sono tra i miei più cari amici. In generale comunque siamo un gruppo affiatato, non essendo in molti ci conosciamo più o meno tutti e quando ci ritroviamo alle gare internazionali è un po’ come se fossimo una grande famiglia».

10. Quali progetti hai per il futuro? Quali i prossimi passi?

«Vorrei riuscire a rendere il WCMX più popolare in Italia. Ci sto lavorando da anni e abbiamo già fatto progressi in merito ma la strada da fare è ancora molta».

11. Raccontami un episodio significativo della tua esperienza di WCMX.

«L’anno scorso abbiamo organizzato l’evento più grande di WCMX in Italia finora. Hanno partecipato anche i ragazzi tedeschi e moltissime persone sono venute a provare WCMX e adaptive skate, è stato bellissimo. Per me è stato come un sogno che si è realizzato, e spero che si possa continuare questo percorso».

12. In una intervista di 5 anni fa mi avevi detto che ti piaceva il downhill e del desiderio di comprarti una bicicletta adattata per poter fare le discese con i tuoi amici. A che punto sei nella realizzazione di questo progetto?

«Ho fatto downhill con biciclette a noleggio qualche volta, ma ora tra il lavoro, la casa, il WCMX e il Powerlifting non avrei il tempo e le energie necessarie per dedicarmi anche a questo progetto con costanza, perciò per il momento non me ne sto occupando».

13. Se fossi un personaggio storico chi saresti?

«Non lo so, penso di essere semplicemente me stessa. Spero di poter lasciare qualcosa di positivo al mondo».

14. Tre aggettivi con cui gli altri ti definiscono?

«Ho chiesto ai miei amici e dicono: Solare, tenace, presente».

15. Tre aggettivi con cui tu ti autodefinisci? Perché?

«Testarda, ottimista, sicura di sé. Perché tendo a vedere sempre l’aspetto positivo di ogni situazione e mi impegno al massimo per raggiungere i miei obiettivi».

 

La pagina FB di Ilaria è: Ilaria Naef WCMX  https://www.facebook.com/ilawheelie  oppure  segui Ilaria su Instagram https://www.instagram.com/ilawheelie/ 

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