mercoledì 31 agosto 2022


 IL  GIGANTE BUONO

di Gianluca Pepe

Ci siamo conosciuti a Viareggio nel 2021 alla spiaggia “Felice”, tu che arrivavi sempre con la tua bicicletta, i tuoi occhiali da sole e quel sorriso stampato a 32 denti. Quelle amicizie che nascono così, quasi per caso ma che ti entrano subito nel cuore e ti lasci andare in parole, dialoghi ricordi del passato, visto che eri amico dei miei suoceri e mia moglie. Avevi passato tutta la gioventù con loro. Anche quest’anno la voglia di tornare a Viareggio per rivederti, riabbracciarti, sarei stato ore e ore ad ascoltarti, ad ascoltare i tuoi discorsi, i tuoi ricordi. Ogni giorno una parola buona, un sorriso, io arrivavo sempre prima di te in spiaggia e tu quando arrivavi, mi dicevi sempre: “Che hai fai fatto il bagno?” E io ovviamente rispondevo di sì e tu ridevi. Poi le serate passate insieme, gli inviti a casa, il ferragosto insieme. Arrivando all’ultimo giorno il giorno più difficile quello dei saluti, quello degli abbracci, e come sempre la solita frase: “Ci rivediamo l’anno 

prossimo”. Perché ormai eri diventato il nostro punto di riferimento a Viareggio. Mai avevo pensato che quello sarebbe stato l’ultimo saluto, che da lì non ti avrei mai più rivisto; mai avrei pensato di starci così male, in soli due anni mi sei entrato nel cuore e ti prometto che lo rimarrai. Ogni volta che verrò a Viareggio sarà normale guardare quella sdraio vuota e ripensare a te, al tuo sorriso, al tuo essere così buono. Anche se sembra strano ti ho voluto bene Alberto e te ne vorrò sempre, ora fai buon viaggio e insegna lassù ad avere sempre il sorriso, quel sorriso che rimarrà stampato nel mio cuore!

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