SEMPLICEMENTE
GRAZIE
di Gianluca Pepe
Il tempo passa così velocemente che a volte non te ne rendi
neanche conto: un momento sei bambino, un secondo dopo ti guardi e ti rendi
conto che sei diventato grande e che tra qualche giorno diventerai padre.
Ma fino ad ieri non avevi tempo per soffermarti molto a pensare, a
ricordare i momenti, di quando eri un bambino. Poi un giorno arriva un virus
che ferma tutto il mondo!
Il Coronavirus ti costringe a chiuderti in casa, ti obbliga ad
usare delle precauzioni: mascherina, guanti in lattice, non puoi avere contatti
con nessuno, nè amici nè parenti, ti devi solo isolare e ti obbliga a
rallentare la tua vita, a prenderti del tempo per te!
E allora li non potendo uscire di casa inizi a ripensare un pò a
tutta la tua vita. Che bello quando con i tuoi fratelli ridevi e ti divertivi
raccogliendo frutta e verdura nell’orto di tuo padre, o quando giocavi giù in
cortile semplicemente dando calci ad un pallone o con giochi semplici di una
volta: guardie e ladri, rialzo, un due tre stella ecc. Per non parlare di tutte
quelle volte che, dopo cena, andavi in camera con i tuoi fratelli, e visto che
loro erano i più grandi ti obbligavano a guardare film di paura come Hit, o
Nightmar e ogni volta mio fratello si nascondeva sotto il letto o nell’armadio
per farmi spaventare, mentre le mie sorelle ridevano e io piangevo. Per non
parlare della mitica vacanza estiva trascorsa a Monterosso con Don Jeky. La
vita ci ha messo alla prova fin da piccoli, non è stata molto facile per noi,
ma nostro padre non ci ha mai fatto mancare l’amore di cui una famiglia ha
bisogno, facendoci crescere con amore, regole e dei valori importanti.
Poi crescendo purtroppo prendi strade diverse, scelte giuste o
sbagliate, alle volte ti trovi anche a discuterete o a litigare per banalità
che senza farlo apposta ti allontanano; e poi magari passano mesi o anni che
non ti rivolgi la parola. Nel tuo cuore ci stai male, ci soffri e capisci che
alle volte devi mettere da parte l’orgoglio e ripartire. Ma il tempo perso non
te lo ridarà nessuno. Quanto tempo perso, quante cose che avresti voluto dire e
non lo hai mai fatto, ma non è mai troppo tardi per dire ciò che non hai mai
detto.
Beh mia sorella più grande, forse è quella che ha sofferto più di
tutti, anche se provava dolore nel suo cuore, non l’ha mai dato a vedere, ha
sempre cercato di esserci per tutti anche se alle volte riceveva solo
bastonate. Per me è la mia grande guerriera.
L’altra mia sorella gemella di mio fratello, lei ha provato e
prova sempre amore per noi fratelli qualsiasi cosa succeda, lei c’è sempre.
Alle volte crolla, o ha dei momenti di smarrimento o paure, come giusto che
sia, e mi piacerebbe che capisse che io per lei ci sono sempre voglio essere il
suo punto di forza.
E poi c’è lui, mio fratello, a Napoli si direbbe Capatosta (testone), lui si è fatto
tutto da solo, ha dovuto rimboccarsi le maniche subito, perchè la vita con lui
ci ha messo del suo. Da fuori sembra burbero, duro, non fa vedere mai i suoi
sentimenti le sue debolezze, è tutto d’un pezzo, ha lo stesso carattere di
papà! Infatti ha un cuore enorme, si prende sempre cura di noi, i nostri
problemi diventano i suoi, e cerca sempre di risolverceli. Ci da sempre
la forza per farci reagire. Non si scoraggia mai, e alla fine ha ragione
lui perchè arriva sempre alla meta, alle volte magari ammaccato, con qualche
ferita ma ci arriva! Lui è il capofamiglia colui che prende in mano la famiglia
se la carica sulle spalle e la porta avanti quando quella non trova la forza
per reagire. Lui è semplicemente il mio Fratellone!
Un prete mi ha detto: “La moglie ce la scegliamo noi, ma la
famiglia quella no!” Beh ad oggi posso solo dire che anche se la mia famiglia
non è quella del Mulino Bianco, non la cambierei, e se alle volte può sembrare
che sono distante, o sono arrabbiato (perchè anche io ho una testa molto dura)
o se magari non faccio vedere quanto tengo a loro, posso dirvi che siete sempre
nel mio cuore e vi voglio un bene indescrivibile perchè siete e sarete
sempre.......La mia Famiglia!
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