È PASSATO
di Gianluca Pepe
Un altro Natale é passato, così velocemente che non ce ne si è quasi accorti: il primo Natale in 4 con Riky e il piccolo Edo, l’ultimo Natale in questa casa dove ho vissuto per 40 anni. Qui è dove ho convissuto con la mia ragazza che poi è diventata moglie, è dove sono nati i miei figli... i giorni, i mesi, gli anni sono passati così velocemente che neanche ce ne accorgiamo. Era ieri che passavo il Natale in famiglia con papà, fratello, zii, era ieri che ero io un bambino e oggi sono io il papà!
Quest’anno le emozioni, le tensioni, lo stress accumulato sono stati tantissimi: l’arrivo di un piccolino a 40 con la paura di non essere più capace, i lavori di restauro della casa nuova e tempistiche che purtroppo quando inizi non sono mai quelle che si pensava, il pensiero di dover affrontare un trasloco con cianfrusaglie accumulate da anni. Arrivando alla mattina di Natale e rendendoti conto che babbo natale è passato anche quest’anno ed è stato bravissimo anche se non te lo sei meritato... scartando i regali, leggendo i bigliettini, vedendo la gioia negli occhi dei tuoi figli, sfoghi in un pianto silenzioso, un pianto d’amore, un pianto di nostalgia, un pianto di mancanza. Sì perché l’anno prossimo sarà di nuovo Natale ma sarà diverso da questo: casa nuova, Riky che andrà alle elementari, Edo all’asilo e tu un anno più vecchio. Ma una cosa rimarrà sempre uguale purtroppo, la mancanza di un padre che se ne andato troppo presto.
In quel momento capisci che anche il 2026 dovrà essere vissuto fino all’ultimo secondo, perché la vita scorre troppo veloce ed é troppo breve per fermarsi a litigare, a discutere, a togliere una parola per banalità.
Buon Natale e buon anno a tutti!


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